25/05/2018
Settimanale Psicologo
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PAOLA, HA IL CICLO DOPO CINQUE ANNI
Tutto ok per i medici, ma quanti problemi in psicoterapia.
Si può mentire alla nostra mente, ma al nostro corpo MAI !
Il corpo ti dice sempre la verità, sta a noi attivare i recettori esatti per percepirla.
Oggi posso dirlo a gran voce, perché dopo anni passati a trascurare a me stessa, a giustificare tutte le mie scelte , ad essere legata ad etichette dettate dall’educazione dell’ ambiente in cui sono cresciuta, il mio corpo ha iniziato a ribellarsi.
Da 5 anni la mia femminilità e sessualità si sono spente, l’ amenorrea ad un certo punto, senza preavvisi si è impossessata del mio corpo.
Quando cresci sotto l’ala protettrice di genitori rigidi, che ti hanno trasmesso tanti tabù e soprattutto anaffettivi, sei paradossalmente legata ad una immagine fortemente condizionata e indebolita di te stessa, che non può prescindere da loro, come se la tua vera personalità non fosse mai venuta fuori per paura di essere giudicata da qualcuno, incapace di prendere coraggiosamente delle scelte… insomma, incapace di essere padrona della propria vita!
Quando 5 anni fa mio padre si è ammalato di una grave e profonda depressione, che ancora oggi persiste, la sua tristezza di vivere mi è entrata dentro e mi ha tenuta ancorata ad al dolore di aver scoperto di non aver mai avuto un padre come avrei sognato, ma un padre rigido che non mi ha mai trasmesso amore e che adesso mi trasmette solo tanto dolore.
Ho pensato bene 5 anni fa di sposarmi, forse anche nella speranza di fuggire fisicamente dalla casa dei miei genitori e in questo modo ho tentato di sentirmi libera dal quel dolore.
Non avevo compreso all’epoca che la libertà è uno stato mentale interiore. Per quanto distanti ci si ritrovi dalla fonte del proprio dolore non sarà mai abbastanza per riuscire ad accettarlo e superarlo.
Ho capito , grazie alla psicoterapia che la mia infertilità, era solo il grido disperato del mio corpo, ho capito che gli schemi educativi imposti dalla propria famiglia d’origine non devono più sottrarre vita è pertanto fertilità e rappresentare la nostra condanna a vita, ma che dobbiamo ascoltare noi stessi.
Voglio sentirmi una donna nel pieno della propria sessualità, fertilità, libera di gestirsi senza subire il giudizio altrui, senza paure o schiavitù mentali.
Da quando ho incominciato a “ sentirmi “ ho " toccato me " , e dopo tre mesi di psicoterapia, ho avuto dopo cinque lunghi anni, le MIE mestruazioni, la mia fertilità, la mia vitalità e Dopo tanto tempo ho iniziato a metabolizzare il dolore mio e di mio padre e la consapevolezza di non essere più solo una figlia ma una Donna.
Una energia nuova scorre dentro di me e sento che questo è solo l’inizio di un percorso meraviglioso di crescita interiore e di conoscenza, per la prima volta da quando sono nata ,di me stessa.
La psicoterapia non annulla i problemi ma tira fuori la forza interiore che ognuno di noi ha dentro di sé per guardare negli occhi il dolore sbrogliarli e sorridergli.
Paola
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Contenuti redatti da Giorgio Burdi
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