Dottore non mi sento all altezza ed ho paura di deluderlo

Mi sento bloccata perché non riesco a raggiungere l orgasmo

Dottore non mi sento all altezza ed ho paura di deluderloMi sento bloccata perché non riesco a raggiungere l orgasmo

Paola
Buongiorno dottore sono una ragazza di 35 anni sono laureata in ingegneria civile e lavoro part time in un call center. Sono fidanzata da tre anni e mezzo e amo tanto il mio ragazzo; stiamo facendo progetti per il futuro, ma c'è un problema: quando facciamo all'amore lui mi fa sentire molto desiderata, coccole, preliminari, ma io non riesco a ricambiare, mi comporto come se fossi bloccata.

E' come se avessi paura di sbagliare, di deluderlo, di non fare la cosa giusta; non portiamo a termine il rapporto sessuale non riuscendo entrambi a raggiungere l'orgasmo e quando ci riusciamo, avviene con molta fatica, come aver subito un' esame.

Questo blocco non mi è mai successo con le altre due storie che ho avuto in precedenza: una durata tre anni finita perché mi ero innamorata di un altro, avendo scoperto il tradimento di lui, e l'altra durata quasi un anno e finita perché eravamo troppo lontani; non so perché mi succede questo, ho bisogno di un consiglio grazie e arrivederci.

Se avesse bisogno di qualche altra informazione non esiti a chiedermelo.

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giorgio burdi sessuologo

Il Suo vero problema è rappresentato dalla paura di sbagliare. Forse vede il suo compagno come un prof., od uno che ne sa più di lei ?

Il rapporto sessuale è speculare alla relazione di coppia instaurata.

Se a livello personale, o nella relazione, sono presenti blocchi comunicativi, incomprensioni ataviche di fondo, percezioni di atteggiamenti severi, moralismi o forme svariate di non accettazione di se, tali aspetti, durante la relazione sessuale, si sperimentano esattamente tutti.

Una vera relazione è fondata sulla complicità vera, sul deliziarsi l' un dell' altro, sul sentirsi dinanzi all' altro davvero importante, pensando a cosa piacerebbe al partner, vivere la sua presenza con una contemplazione edonistica, come se fosse sempre la prima. E' necessario uscire dall' abitudine, l'abitudine uccide la coppia.

In presenza di conflitti, anche solo soggettivi, si esplica una relazione sessuale conflittuale.

In tal senso, invece di sperimentare la complicità, si instaura una forma involontaria di competizione, con la tendenza ad una maggiore chiusura comunicativa.

Ognuno realizza di non essere all' altezza, fase del vittimismo, o peggio ancora attacca l'alro di non essere in grado, fase della colpevolizzazione competizione.

Ci si sblocca

1 lavorando sui propri conflitti e poi

2 imparando a lasciarsi andare, anche a rischio di sbagliare tutto, sapendo che quando si ama non si sbaglia mai, e l' altro è complice di se e non giudica.
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parole chiavi
blocco, orgasmo, anorgasmia, rapporti sessuali, mancanza di desiderio, sessuologo

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