25/05/2018
Settimanale Psicologo
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La caratteristica principale di tale disturbo è una repulsione verso il contatto fisico sessuale, il soggetto prova disgusto, ansia e paura di avere un contatto genitale e in particolare prova repulsione al contatto con i fluidi corporei conseguenti la penetrazione e evita perfino i baci e le carezze.
Anche in questo caso il disturbo da avversione sessuale si può definire permanente o acquisito per indicare il momento in cui è insorto, generalizzato o situazionale per indicare il contesto e dovuto a fattori psicologici o dovuto a fattori combinati per indicare la causa.
Il soggetto può avere attacchi di panico, nausea, ansia, svenimenti, palpitazioni e paura. Il soggetto evita in ogni modo il contatto sessuale trascurando la propria persona per rendersi sgradevole e poco attraente, andando a letto presto dichiarandosi sempre stanco, passando molto tempo fuori casa o dedicandosi in modo eccessivo ad attività familiari o lavorative.
Contenuti redatti da Giorgio Burdi